Umbria cuore verde d’Italia, certo, ma non solo. Umbria autentico museo a cielo aperto grazie ai tanti teatri, alle chiese che evocano in ogni dove la spiritualità della regione e, appunto, musei. Elencarli tutti diventa difficile, ma possiamo tranquillamente dire che in ogni borgo o città troviamo qualcosa di artistico o di culturale da visitare. E non solo: gioielli sono pure biblioteche, siti archeologici, palazzi storici, castelli e ville, monasteri.
Non sono pochi questi luoghi che organizzano eventi o progetti a prova di famiglia grazie al progetto Umbria Culture for Family. Si tratta di tutto ciò che ha ottenuto uno specifico marchio di attenzione secondo un rigoroso disciplinare. E che quindi può essere visitato da mamma, papà e figli.
I luoghi Umbria Culture for Family
Andiamo dunque a scoprire quali sono questi luoghi che bisogna assolutamente a visitare e dove si trovano. Partiamo dal Museo archeologico ‘Claudio Faina’ di Orvieto, poi ecco la Pinacoteca comunale di Città di Castello, il Teatro di Figura (Tieffeu Teatro Figura Umbro) – Muma (Museo delle marionette) di Perugia, il Museo MalaKos ancora a Città di Castello, la Biblioteca comunale di Terni (Bct), il Museo della Canapa nel Comune di Sant’Anatolia di Narco, il Museo della Città nello splendido e storico Palazzo Trinci di Foligno, il Museo diocesano di Gubbio, il Museo civico Palazzo dei Consoli di Gubbio.
E ancora: Biblioteca comunale ‘Giosuè Carducci’ di Spoleto, Museo ‘Aurelio De Felice’ al Caos di Terni, il Museo archeologico ‘Claudia Giontella’ e il Teatro Sergio Secci, sempre al Caos di Terni; il complesso museale di San Francesco di Montefalco, la Biblioteca comunale ‘Luciano Lama’ di Amelia’, il Museo civico archeologico e pinacoteca ‘Edilberto Rosa’ di Amelia. Continuiamo con il Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto, il polo museale universitario di Casalina – Deruta, il complesso museale San Francesco di Trevi, il Museo archeologico nazionale dell’Umbria di Perugia.
Ancora gioielli incastonati nel verde: la biblioteca comunale ‘Corrado Spaziani’ di Castel Ritaldi, il museo di San Francesco di Montone, la Biblioteca comunale ‘Giosué Carducci’ di Città di Castello, la nuova biblioteca pubblica ‘Luigi Fumi’ di Orvieto.
E poi: Biblioteca comunale Sperelliana di Gubbio, Biblioteca comunale di Assisi, Biblioteca comunale “Sandro Penna” di Perugia, Museo Civico di Palazzo Lepri di Bevagna, Biblioteca comunale “Lorenzo Leoni” di Todi, Biblioteca comunale “Alberto La Volpe” di Bastia Umbra, Biblioteca comunale degli Arconi di Perugia, Antiquarium comunale di Baschi, Biblioteca “Armando Ricci” di Baschi, Centro Documentazione dei Monti Martani, AMAT (Antiquarium Museo Archeologico di Tenaglie) Montecchio, Palazzo Cesi Acquasparta, Biblioteca comunale “Dante Alighieri” di Foligno, Biblioteca comunale di Allerona, Biblioteca comunale di Massa Martana, Centro di Paleontologia vegetale della Foresta Fossile di Dunarobba, Avigliano Umbro e Complesso Archeologico Pozzo Della Cava Orvieto.
L’Umbria stupisce con le sue chiese e i suoi siti archeologici
E che dire delle chiese umbre? Belle, suggestive, antiche, piene di storia. In questo caso, non possiamo non partire dalla Basilica di San Francesco e da quella di Santa Chiara ad Assisi, per poi spostarci un po’ più giù alla Basilica di Santa Maria degli Angeli. Arte pura è il Duomo di Orvieto, così come la chiesa di San Francesco al Prato a Perugia. A Spello ecco la Collegiata di Santa Maria Maggiore. E queste sono naturalmente solo alcuni dei luoghi sacri che i turisti cercano quando si recano in Umbria.
In provincia di Terni, come non parlare del sito archeologico di Carsulae o di quello di Otricoli? Anche in questo caso, c’è davvero tanto da scoprire. A Campello sul Clitunno c’è il Tempietto, a Gubbio troviamo il Teatro Romano e Antiquarium, a Orvieto il Museo archeologico nazionale. E che dire della Necropoli etrusca ‘Crocifisso del Tufo’?
I teatri che tutti vorrebbero avere
Abbiamo solo accennato ai teatri umbri. Ecco un elenco più approfondito. A Perugia troviamo il Morlacchi, il Cucinelli a Solomeo, il Politeama Clarici a Foligno, il Teatro Nuovo Giancarlo Menotti a Spoleto, il Comunale Luca Ronconi a Gubbio, il Comunale Manini a Narni e il Teatro degli Illuminati a Città di Castello.
Come potete constatare, a livello culturale e artistico l’Umbria non è seconda a nessuno. Anche i piccoli borghi possono vantare chiese e ricchezze che sono da scoprire e da osservare attentamente.