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La Cappella dei Priori a Perugia: un tesoro nella Galleria Nazionale dell’Umbria

La Cappella dei Priori, ora parte integrante del percorso espositivo della Galleria Nazionale dell’Umbria, rivela uno dei gioielli nascosti di Perugia. Questo spazio ha attraversato diverse trasformazioni nel corso del tempo, ma concentriamoci sulla più nota e ancora oggi visibile: gli affreschi di Benedetto Bonfigli. Considerato da Vasari il più eminente artista umbro precedente a Perugino, Bonfigli ricevette la sua formazione sotto l’egida di Giovanni Boccati. Nel 1450, fu attivo a Roma presso la Cappella Niccolina, dove collaborò con Beato Angelico. Il suo influsso contribuì a plasmare il suo stile, sempre permeato dall’essenza della pittura fiorentina. Forse fu proprio questa esperienza a procurargli fama e quindi la commissione per gli affreschi della Cappella dei Priori.

Questo spazio sacro era il luogo in cui i priori si riunivano e pregavano durante il loro mandato trimestrale, poiché non potevano lasciare il palazzo. Il soffitto, originariamente decorato con stelle dorate e grifi da Giovanni Crivelli, ora è sostituito da travi di legno. Commissionarono gli affreschi, invece, a Bonfigli nel 1454 e completati intorno agli anni Settanta. Alla sua morte, avvenuta tra gli anni Settanta e Ottanta del Quattrocento, l’artista era ancora al lavoro su di essi. Il tema sono le storie di due importanti santi perugini: San Ludovico da Tolosa sulla parete destra e Sant’Ercolano su quella sinistra. Perugia è legata a San Ludovico dal 1319, quando la città adottò la fazione guelfa e lo elesse suo patrono. Sant’Ercolano era già santo protettore di Perugia nel periodo medievale-rinascimentale.

Le narrazioni dipinte con grande maestria sono ambientate nella città di Perugia, con numerosi riferimenti agli edifici urbani. Un esempio è rappresentato dalla Processione che porta il corpo di Sant’Ercolano dalla sua chiesa fino alla cattedrale di San Lorenzo, in cui si possono riconoscere le bellissime logge del Palazzo del Podestà e l’ingresso di Via Maestà delle Volte. In seguito, commisionarono per la cappella una magnifica pala d’altare, la Pala dei Decemviri, completata solo nel 1495 da Pietro Perugino dopo una serie di peripezie relative alla commissione. Quest’opera fu oggetto di spoliazioni napoleoniche e per questo ha perso la sua collocazione originaria ed è ora esposta nella Pinacoteca Vaticana a Roma.

La Cappella dei Priori continua oggi ad essere un tassello imprescindibile nel percorso della Galleria Nazionale dell’Umbria, richiedendo una particolare attenzione da parte dei visitatori che possono così apprezzare e riconoscere più importanti monumenti di Perugia immortalati nei dipinti.

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