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Il mercato delle macchine agricole in Umbria: aumenti e flessioni, gli eventi principali

Calano le immatricolazioni di mezzi agricoli, ma l’Umbria mostra segnali di ripresa grazie a eventi e collezioni storiche

Il settore delle macchine agricole in Italia continua a registrare un trend negativo, con un calo significativo delle immatricolazioni nei primi nove mesi del 2024. Secondo i dati elaborati da FederUnacoma, basati sulle registrazioni del ministero dei Trasporti, tutte le tipologie di mezzi mostrano flessioni rispetto all’anno precedente, confermando il trend già osservato nel primo semestre.

Dati delle immatricolazioni in calo

Umbria: una regione che punta alla valorizzazione del patrimonio agricolo

In un contesto nazionale di contrazione, l’Umbria si distingue per una leggera controtendenza. Nella regione si osservano dati positivi per le immatricolazioni di trattrici e mietitrebbiatrici, mentre i rimorchi registrano un modesto calo del 2,1%. L’Umbria non si limita ai numeri: celebra e preserva la tradizione agricola con iniziative di grande rilevanza culturale.

Museo del Trattore Agricolo “G. Angelelli” di Gualdo Cattaneo

Il Museo “G. Angelelli” rappresenta un’eccellenza nel panorama delle esposizioni storiche, grazie all’impegno del Cavalier Francesco Angelelli. La collezione comprende 80 trattori restaurati e funzionanti, provenienti da tutto il mondo, tra cui modelli rari come l’Hart-Parr e il Case del 1910. Questo museo non è solo un omaggio alla storia, ma un simbolo dell’innovazione agricola del passato.

Agriumbria 2024: tra tradizione e innovazione

Tra gli appuntamenti imperdibili del settore, Agriumbria 2024 si conferma un punto di riferimento per l’agricoltura italiana. La 55ª edizione, svoltasi dal 5 al 7 aprile presso Umbriafiere a Bastia Umbra, ha messo al centro la sostenibilità ambientale e sociale.

Un evento in espansione

Quest’anno Agriumbria ha presentato alcune importanti novità:

Focus sul settore zootecnico e nuove prospettive

Come da tradizione, il comparto zootecnico ha avuto un ruolo di primo piano, confermando Agriumbria come il “Polo delle Carni Italiane“. Tra le innovazioni, spicca l’introduzione di un’area dimostrativa dedicata alla forestazione, pensata per coinvolgere le aziende agricole delle zone montuose e appenniniche.

Un catalizzatore per il settore agricolo nazionale

Agriumbria si configura come il palcoscenico ideale per favorire lo sviluppo e l’innovazione, creando sinergie tra aziende, istituzioni e operatori del settore. Con una presenza consolidata e un’offerta sempre più diversificata, la manifestazione continua a essere un punto di riferimento imprescindibile per il comparto agricolo italiano.

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