Site icon In Umbria Magazine – Notizie dall'Umbria

Il Museo di Bettona, uno scrigno che racchiude tesori preziosi

Il Museo di Bettona è un vero gioiello nel cuore dell’Umbria, un luogo in cui arte e storia si incontrano, raccontando il passato della regione attraverso una straordinaria collezione di reperti archeologici e opere d’arte. Questo museo rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera esplorare le radici culturali e artistiche dell’Umbria.

La sezione archeologica: un tuffo nelle origini del territorio

La sezione archeologica del Museo di Bettona offre ai visitatori un percorso che testimonia le antiche origini del territorio, con reperti che spaziano dall’epoca etrusca a quella romana. Questa sezione permette di esplorare la storia della regione attraverso manufatti unici e affascinanti.

I tesori archeologici da non perdere

All’interno della sezione archeologica si trovano numerosi oggetti di grande valore storico e culturale. Ecco alcune delle principali attrazioni:

  • Manufatti etruschi: che raccontano la presenza della civiltà etrusca in Umbria.
  • Terrecotte architettoniche: utilizzate in edifici e monumenti dell’antichità.
  • Cippi funerari e di confine (tular): antiche pietre che segnavano i confini delle città o delle proprietà.
  • Sculture tardo-ellenistiche: raffinate opere d’arte che testimoniano l’influenza ellenistica nella regione.
  • Marmi romani: tra cui spicca la testa marmorea di Afrodite, risalente alla media età imperiale.

I capolavori della Pinacoteca

La Pinacoteca del Museo di Bettona ospita una collezione di opere che abbracciano secoli di storia dell’arte. Alcuni dei pezzi più rilevanti includono:

  1. Il Sant’Antonio di Padova e la Madonna della Misericordia con i santi Stefano, Girolamo e committenti di Pietro Vannucci, detto il Perugino.
  2. Due preziosi corali miniati trecenteschi e il San Michele arcangelo di Fiorenzo di Lorenzo.
  3. L’Adorazione dei pastori di Dono Doni, la Madonna in gloria e santi di Jacopo Siculo, un tabernacolo con Cristo ed Evangelisti attribuito a Domínikos Theotokópoulos, meglio noto come El Greco, e i Santi Pietro e Paolo di Giuseppe Ribera, detto lo Spagnoletto.

Questi capolavori, insieme alla terracotta invetriata raffigurante Sant’Antonio di Padova riconducibile all’ambiente dei Della Robbia, rendono la Pinacoteca un luogo di straordinaria importanza culturale, capace di trasportare i visitatori in un viaggio attraverso l’evoluzione artistica della regione.

 

Gli orari

NOVEMBRE – MARZO
venerdì e sabato
10:30 – 13:00 | 14:30 – 17:00 
domenica 
10:00 – 13:00 | 14:30 – 17:30 

APRILE MAGGIO GIUGNO OTTOBRE
venerdì e sabato
10:30 – 13:00 | 15:30 – 18:00 
domenica 
10:00 – 13:00 | 15:00 – 18:00 
 
LUGLIO AGOSTO
giovedì, venerdì e sabato
10:30 – 13:00 | 15:30 – 18:00 
domenica 
10:00 – 13:00 | 15:00 – 18:00 
Exit mobile version