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Pallotta carica il Gubbio: “Nestor, non ci sono favoriti!”

“Blocchiamo i play e imponiamo il nostro ritmo”. Si riassume così la chiave tattica che Andrea Pallotta e compagni dovranno adottare per gara-1 tra Nestor MarscianoEmi Gubbio. E il giorno della finale play off di Divisione Regionale 1 umbra. A un anno di distanza, la sfida vale ancora una finale, come quella di Coppa Umbra durante la stagione. Nelle prime due occasioni ha vinto Gubbio, che dopo il tempo necessario per assorbire la rivoluzione estiva, ha trovato continuità di risultati.

Ancora una volta Nestor contro Gubbio. Siete le squadre più forti dell’ex Serie D?

“La Nestor ha aggiunto Quondam e Trastulli e ha dimostrato durante la stagione di essere la più forte insieme a Bastia. A noi è servito del tempo per creare la giusta sintonia. Entrambe poi ai play off abbiamo fatto un bel percorso netto e siamo arrivati nella migliore condizione fisica possibile”.

L’aver cambiato tanti giocatori in estate per ora paga…

“La società ha fatto una decisione ben precisa. Ha puntato su Cecchini, che è un coach esperto con uno staff che da anni sta nel mondo del basket. Tra compagni inizialmente abbiamo avuto difficoltà a trovare la giusta sintonia. Dopo la sconfitta di Bastia nel girone di ritorno ci siamo messi ancora più giù a lavorare con un unico obiettivo e abbiamo cambiato marcia. Arrivando in finale per ora abbiamo confermato il rendimento della passata stagione”.

Come giudica il vostro cammino ai play off?

“Non è stato facile. Abbiamo affrontato Umbertide che era retrocessa dalla Serie C mantenendo il nucleo di giocatori e Bastia, che insieme a Marsciano, ha confermato di essere tra le più forti. Lo staff ha preparato bene le due serie, noi abbiamo seguito tutte le loro indicazioni”.

Quanta ansia c’è per questa partita?

“Siamo entusiasti di giocare questa finale, per molti di noi è la prima in un campionato di Serie D. L’ansia c’è e credo sia normale. Direi che è anche positiva perché ti porta ad avere quel livello di concentrazione in più. Abbiamo maturato una certa consapevolezza dei nostri valori”

Cosa hanno loro in più di voi per vincere?

“Siamo due squadre diverse. Loro sono hanno molte opzioni e sono esperti. Sono stati costruiti per vincere il campionato. Giocano molto con i lunghi, dovremmo limitarli soprattutto là. Anche se può non bastare perché se blocchi Visigalli, hanno comunque guardie come Trastulli e Parretta. E potrei andare avanti”

Voi su cosa dovreste puntare?

“Abbiamo ritmi diversi e dobbiamo imporre il nostro ritmo di gioco”.

Si può dire che loro sono la favorita?

“Forse sulla carta per il percorso che hanno fatto. Una serie con cinque gare però è lunga, questi discorsi perdono di significato arrivati a questo punto”.

Quanto cambia giocare una serie al meglio delle cinque rispetto a una partita secca come nella finale che avete vinto di Coppa Umbra?

“E’ totalmente un altro discorso. Alla Coppa Umbra ci siamo arrivati con una squadra che per interpreti era diversa da quella che siamo oggi. Siamo stati bravi a tenerci in contatto fino all’ultimo quarto. Ora sarà molto più difficile, serviranno molti più accorgimenti. Abbiamo capito però come difendere il loro attacco che è il migliore del campionato”.

Se dovesse togliere loro un giocatore, chi sarebbe?

“Hanno una squadra pieno di talento. Se devo fare un nome, dico Visigalli che sta viaggiando a 25 punti di media. E’ stato un fattore finora nei play off”

Due partite a Marsciano prima di giocare a Gubbio. Il campo è un fattore?

“Sarà la prima volta che gioco a Marsciano. Mi hanno detto che il loro campo è molto caldo e infuocato. Il clima sarà bello teso. Chiedo ai nostri tifosi di venirci a sostenere e aiutarci come fanno sempre quando giochiamo a Gubbio“.

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