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Nestor, Parretta avverte il Gubbio: “Questa volta vogliamo sorridere noi”

“Questa volta la Nestor non vuole lasciare festeggiare Gubbio“. E’ chiaro alla vigilia Edoardo Parretta che vuole la rivincita sportiva dopo la sconfitta nella finale dello scorso anno e in Coppa Umbra. Presenta così Gara-1 della finale play off che si giocherà domenica 5 maggio alle 18 a Marsciano.

Ancora Nestor contro Gubbio in finale. Siete le squadre più forti della Divisione Regionale 1?

“Si, quelle che hanno dimostrato di più durante il campionato senza nulla togliere a Bastia. Anzi la partenza rallentata del Gubbio sorprendeva”.

In estate loro hanno rivoluzionato, voi avete confermato il nucleo. Scelta azzeccata?

“A livello sportivo avere una continuità a livello di gruppo è una base importante. Ti permette di giocare bene, sorridere, divertirti. Sia in allenamento che in partita. Già sai chi hai nello spogliatoio”.

La vostra è stata un’ottima stagione regolare nonostante il calo finale…

“Sì, direi che senza dubbio è stato un ottimo campionato. Le difficoltà che abbiamo trovato sono dipese in particolare dagli infortuni. Il livello del campionato, soprattutto al vertice, era molto più buono dello scorso anno e sono contento di come è andato”.

Come giudica i play off finora?

“Nonostante il doppio 2-0 sono stati molto dispendiosi. Siamo stati bravi a uscire di gruppo dalle situazioni di difficoltà. Abbiamo subito messo nei nostri binari la partita in casa spendendo molto in difesa. Contro Spello è stato più facile, contro Spoleto una battaglia. Siamo stati squadra matura”.

Come state a livello fisico e mentale?

“Siamo carichi mentalmente e stiamo fisicamente bene. Non vediamo l’ora di iniziare questa battaglia sportiva. Prima di ogni match dei play off ci siamo detti di scendere in campo con il sorriso e divertirci. Dobbiamo uscire dal campo senza rimpianti”.

Cosa avete voi in più di loro?

“Non mi piace parlare di superiorità tecnica o altro. Quello che posso dire è che non cambierei nessuno dei nostri singoli, come giocatori e come uomini, con un avversario”.

Vi sentite favoriti?

“Non esistono favoriti. Arrivati ai play off gli equilibri del campionato si azzerano. Partiamo in avanti per il fattore campo ma dopo la palla a due tutto va conquistato dentro il rettangolo di gioco”.

Di loro qualcosa vi preoccupa?

“Mi piace il loro modo di giocare. Il loro coach ha fatto un lavoro straordinario. Non hanno un singolo che spicca rispetto agli altri. Dovremmo essere bravi a giocare il nostro basket senza pensare troppo a loro. Sono una squadra rispettabile e sono contento di avere l’occasione per provare a prenderci la rivincita sportiva. Vogliamo invertire la tendenza e sorridere”.

In finale di Coppa avete perso. Cosa non è andato?

“Hanno strameritato ed è stato giusto il risultato. La partita si è incanalata male e ci siamo fatti prendere dal nervosismo. Dobbiamo rimanere uniti e concentrati. Giocare una sfida in cinque gare mi affascina. Uscirà la squadra che meriterà di vincere”.

Se potessi togliere un giocatore chi sarebbe?

Rombi, tanti palloni passano per le sue mani”.

Le prime due partite le giocate in casa. E’ un fattore?

“Il PalaPippi sarà una chiave. E’ il mio quarto anno a Marsciano e giocare in questo palazzetto è un’atmosfera unica. Le prime due partite saranno fondamentali per indirizzare la gara. Noi stiamo lavorando bene e siamo carichi. Non vediamo l’ora che arrivi domenica. Prometto ai tifosi che daremo il 110% in campo senza rimpianti. Ci saranno due settimane di fuoco, speriamo di vincere per i tifosi, per la società e per un ambiente in crescita”.

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