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L’antica tradizione della ceramica di Deruta: un patrimonio unico del Rinascimento

Dalle radici medievali ai fasti rinascimentali, l’arte della ceramica di Deruta è un simbolo dell’eccellenza artigianale italiana, con tecniche e decorazioni tramandate nei secoli

La ceramica di Deruta vanta origini che risalgono al Basso Medioevo, quando questo piccolo comune umbro iniziò a farsi conoscere per la sua attività ceramica. Il momento di massima fioritura si registrò nel Cinquecento, periodo in cui la produzione aumentò esponenzialmente per soddisfare la crescente domanda di oggetti decorativi come piatti, coppe e vasi.

Deruta: le prime testimonianze sulla ceramica risalgono al 1296

Questa tradizione artigianale ha radici profonde, testimoniata già nel 1296 con il toponimo “terra vasaria” e confermata da tracce riscontrate anche nei centri limitrofi di Marsciano, Todi e Torgiano, zone rinomate per la produzione di laterizi. Terra, acqua e fuoco sono gli elementi base di questa arte, che da un pugno di argilla ha dato vita a preziosi manufatti, costituendo già nel Trecento una monoeconomia per il territorio.

La presenza di materie prime locali, come l’argilla e la silice, è alla base di questa tradizione. L’argilla, dotata di un’elevata plasticità, è ideale per modellare i manufatti, mentre la silice è essenziale per la creazione dello smalto che riveste la terracotta. I primi manufatti medievali presentano forme e decorazioni tipiche del periodo arcaico, come panate, brocche, piatti e tazze, decorati con motivi geometrici, floreali, zoomorfi e araldici. I colori predominanti erano il marrone, ottenuto dal manganese, e il verde dall’ossido di rame, con l’introduzione del blu (ossido di cobalto) in epoca successiva.

Deruta: Santa Caterina d’Alessandria la festa dei ceramisti

Deruta deve il suo straordinario sviluppo anche alla disponibilità di risorse naturali, alla sua posizione favorevole e alla vicinanza alla città di Perugia. Questi fattori contribuirono a fare di Deruta un centro d’eccellenza ceramica nel Rinascimento, periodo in cui le lavorazioni si distinsero per i colori iridescenti, soprattutto nei toni del giallo, ottenuti grazie a tecniche ispirate alla tradizione moresca.

La tradizione è così radicata che ogni 25 novembre si celebra Santa Caterina d’Alessandria, patrona dei ceramisti, con festeggiamenti e premi agli artigiani di lunga data.

Deruta: da visitare il Museo regionale della ceramica

Oggi, Deruta conserva la sua anima artigianale: il paese è costellato di botteghe, laboratori e fabbriche di maioliche, ospita due scuole di arte ceramica e il prestigioso Museo Regionale della Ceramica, confermandosi un luogo dove storia e arte si intrecciano indissolubilmente.

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