Le radici secolari delle arti grafiche umbre, tra stamperie storiche e moderne che ancora affascinano con la loro maestria
L’Umbria vanta una tradizione antichissima nelle arti grafiche, con musei e aziende storiche che raccontano un passato ricco di fascino e che, allo stesso tempo, si sono innovate per restare attuali. Numerose sono le città umbre che ancora oggi si distinguono per le loro stamperie, uniche nel loro genere.
Le prime stamperie risalgono al XV secolo, con la città di Trevi che, quarta in Italia, avviò un’attività tipografica già nel 1470. All’interno del Complesso Museale di San Francesco, una sezione celebra la Società Tipografica nata in quegli anni, con la stampa dell’incunabolo La storia del Perdono di Assisi. Foligno, invece, nel 1472 accolse la prima edizione stampata della Divina Commedia, grazie all’Officina Orfini Numeister. Oggi, il Museo della Stampa, ospitato nel palazzo storico Orfini, ripercorre la storia tipografica locale in un edificio che rimanda alla cultura rinascimentale della città.
Città di Castello: la prima stampa risale al 1538
A Città di Castello, la stampa appare nel 1538 con la produzione del Liber statutorum Civitatis Castelli, una raccolta di leggi e regolamenti locali. La lunga tradizione è custodita nel Centro di documentazione delle Arti grafiche “Grifani-Donati”, una delle più antiche tipografie italiane fondata nel 1799, ancora oggi attiva. La tipografia offre visite guidate, corsi di formazione e dimostrazioni, permettendo ai visitatori di immergersi in un ambiente dove i macchinari d’epoca sono ancora in uso.
Il Museo Tipografico Pliniana a San Giustino
A Selci-Lama, vicino a San Giustino, il Museo Tipografico “Pliniana” conserva attrezzature storiche come caratteri in piombo, matrici per formule algebriche e chimiche e un’ampia collezione di macchinari tipografici, tra cui Linotype e Monotype, tutte perfettamente conservate e funzionanti. Il museo è parte del progetto RIM – Rete Interattiva Museale Altotevere.
Foligno propone il Museo della Stampa
Anche a Foligno è presente un Museo della Stampa, situato nel palazzo quattrocentesco della famiglia Orfini, dove si possono ammirare torchio e matrici quattrocentesche e un’interessante collezione di lunari, tra cui il celebre Barbanera. Adesioni a progetti come HUmbria2O mostrano come l’Umbria conservi con orgoglio il suo patrimonio tipografico, unendo passato e presente in un’esperienza culturale senza tempo.